Anche se oggi molti second-hand si preoccupano di pulire e disinfettare i capi, è consigliabile prestare loro particolare attenzione prima del primo utilizzo. I vestiti provenienti da alcuni negozi potrebbero contenere polvere, batteri, residui di profumi o sostanze chimiche derivanti dall'uso precedente.
Consigli per lavare i vestiti del second hand
1. Prelavaggio per rimuovere i cattivi odori
Se i vostri vestiti emanano un cattivo odore, immergeteli per alcune ore in acqua con l'aggiunta di aceto (circa 1 tazza di aceto per 5 litri d'acqua). L'aceto neutralizza gli odori e rimuove i batteri.
2. Utilizzate un detergente delicato
Scegliete il detergente in base al tipo di tessuto. Se il materiale non è noto, come spesso accade con i vestiti di seconda mano, potete utilizzare detersivi universali. Tuttavia, per tessuti delicati come seta o lana, è consigliabile optare sempre per prodotti specifici.
Per una fragranza più intensa, aggiungete un profumatore per bucato.
3. Scegliete la giusta temperatura dell'acqua
Per il cotone e i materiali resistenti, potete impostare una temperatura tra i 40 e i 60 °C, che aiuterà ad eliminare i batteri. Per i tessuti delicati, invece, è consigliabile lavare a basse temperature (30 – 40 °C) per preservarne la qualità e prevenire danni.
4. Disinfezione dei tessuti
Per maggiore sicurezza, potete utilizzare appositi disinfettanti per il bucato, sicuri per i tessuti e efficaci contro batteri e muffe.
5. Risciacquo accurato
Dopo il lavaggio, selezionate il programma con doppio risciacquo per rimuovere tutti i residui di detergente e disinfettante.
6. Mantenete il profumo il più a lungo possibile
Per conservare il profumo dei vestiti, riponeteli in un armadio con cartellini profumati.